PARROCCHIA MARIA SS. DEL ROSARIO – FLERI –

Carissimi, domenica 29 novembre sarà la prima di “Avvento”, inizio dell’anno liturgico 2020-2021.

Questa nuova stagione del tempo liturgico ci aiuterà ad entrare sempre più profondamente nella conoscenza e nell’esperienza del mistero di Cristo Signore, che è venuto a condividere la nostra natura umana per aprirci alla condivisione della vita divina.

Dio, ancora una volta, vuole venire incontro a noi mediante il suo Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria.

Anche noi, in questo tempo difficile della nostra storia personale e sociale, avvertiamo il desiderio di Dio, abbiamo bisogno di sentire la sua presenza, di vedere la manifestazione della sua gloria.

Come vorremmo che tante cose cambiassero nella nostra piccola esperienza di vita, nella società nella quale ci troviamo coinvolti quotidianamente; come vorremmo un mondo diverso, solidale, attento alle necessità di tutti, specialmente dei più piccoli, rispettosi della dignità di ogni persona, pieno di luce e di verità!

E’ questo il grido che il profeta Isaia rivolge a Dio e in questa prima domenica la liturgia ci fa ricordare:

“Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore.

Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità.

Se tu squarciassi i cieli e scendessi!  Davanti a te sussulterebbero i monti”.

L’Avvento, attraverso la Parola e la Liturgia, ci guida in questa ricerca di rinnovamento in Cristo Gesù e ci invita alla vigilanza nella preghiera ed all’operosità nella carità.

E’ importante vigilare per non lasciarsi travolgere dagli eventi e dalla mentalità del mondo, vigilare per non addormentarci nell’appiattimento e nell’indifferenza.

La Parola ci scuote dal nostro sonno e la preghiera ci fa trovare Dio.

E’ indispensabile l’operosità nella carità.

Andare incontro a Cristo è andare incontro anche all’uomo, in cui Egli si identifica, specialmente nel “piccolo”, bisognoso, ferito nella sua carne e nella sua dignità.

L’Avvento è cammino: Dio ci viene incontro, noi siamo svegli ed operosi per incontrarlo e riconoscerlo in Cristo Gesù.

Il Signore conceda a tutti noi di vivere nella gioia e nell’impegno questo tempo di grazia e ci accompagni con la sua benedizione.

Il parroco.